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Forlì – Legazione di Forlì

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Autore: Giacinto Maina e Valerio Stanghi incisero, P.Manzoni scrisse Titolo: Legazione di Forlì Epoca: 1844 Tecnica: Incisione all’acquaforte Misura lastra: Mm.600×380 Descrizione: Tratta dal secondo volume dell’ “Atlante Geografico dell’Italia” di Attilio Zuccagni Orlandini (Fiesole 1784-Firenze 1872), a cura e spese della Società Editrice e proprietaria dell’opera, diretta dal dott. Tommaso Branchi. Stampata nella “Tipografia e Calcografia all’insegna di Clio” di Firenze. La tavola riporta le scale in “miglia d’Italia”, in “miglia romane” e in “chilometri”. La scala di rappresentazione è di 1:295.000 circa. L’Atlante fa da corredo illustrativo alla “Corografia Fisica, Storica e Statistica dell’Italia e delle Sue Isole”, stampato a Firenze tra il 1835 ed il 1845 dalla “Topografia e Calcografia all’insegna di Clio”, grande impresa scientifica ed editoriale diretta e coordinata da Attilio Zuccagni Orlandini, matematico e cartografo, ma soprattutto professore di statistica. La tavola è ripartita con il criterio rigoroso delle divisioni politico-amministrative vigenti ed è fissata la situazione che si era venuta a definire nello Stato Pontificio con la serie di provvedimenti che, a partire dal Moto Proprio di Papa Pio VI° sulla organizzazione dell’amministrazione pubblica del 1816, avevano rivisto l’assetto territoriale nei termini di un tentativo di razionalizzazione amministrativa. I nuovi rapporti tra centro e periferia sono perfettamente definiti nei “Segni Convenzionali” dove, a partire dal “Capoluogo di Legazione”, è leggibile la nuova gerarchia amministrativa fino alle unità minime degli “Appodiati”, “Frazioni”, “Annessi”, “Villaggi” e “Casali”.

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